L’𝗨𝗚𝗟 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗼𝘃𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘁𝗼 denuncia con fermezza i numerosi gravi episodi di violenza ai danni del personale ferroviario che si susseguono giornalmente. Alla recente ribalta sulle testate giornalistiche, la vicenda di un capotreno stato aggredito da viaggiatori sprovvisti di biglietto, che dopo aver subito minacce e insulti, è stato percosso. Un Altro capotreno è brutalmente aggredito a Bassano del Grappa mentre cercava di sedare un alterco tra viaggiatori. L’aggressore ha distrutto anche l’attrezzatura di servizio.
Entrambi i ferrovieri hanno necessitato di cure ospedaliere, causando disagi al servizio agli utenti. Questi episodi – dichiara 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼 𝗕𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗨𝗴𝗹 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗼𝘃𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘁𝗼 – si inseriscono in un preoccupante clima di crescente violenza che mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. Nonostante le ripetute richieste del Sindacato alle Imprese e alle Istituzioni, soluzioni concrete e adeguate tardano ad arrivare.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti, – prosegue Emilio Brindisi – 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟴 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝟰 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 il personale ferroviario di front-line di tutte le imprese coinvolte indosserà una spilletta simbolica con lo 𝘀𝗹𝗼𝗴𝗮𝗻 “𝗦𝘁𝗼𝗽 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 – 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗿𝗲𝗻𝗼”.
Durante le stesse giornate, saranno distribuiti volantini informativi nelle principali stazioni, grazie al supporto dei rappresentanti sindacali territoriali. La v𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗿𝗲𝗻𝗶 𝗲𝗱 𝗶𝗻 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼𝘃𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼 in generale non può e non deve essere tollerata, ed è essenziale che si ritorni ad un clima di rispetto anche delle figure istituzionali ferroviarie coinvolte nei processi di controllo che ricordiamo essere Pubblici Ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni.
I piazzali antistanti le stazioni sono ormai teatro quotidiano di degrado e insicurezza. Aggressioni, furti, spaccio e comportamenti intimidatori rendono ormai questi luoghi invivibili sia per chi vi lavora che per chi la frequenta.
𝗣𝗮𝗱𝗼𝘃𝗮 è forse uno degli esempi più lampanti di questo degrado, ma seguono da vicino tutte le grandi stazioni del Veneto e sempre più spesso stazioni minori come 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 o 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗯𝗲𝗹𝗹𝘂𝗻𝗮. In particolare nel caso di 𝗣𝗮𝗱𝗼𝘃𝗮 , tappa iniziale dell’iniziativa di UGL per sensibilizzare sul tema sicurezza nelle stazioni, la Giunta Comunale – dichiara 𝗙𝗮𝗯𝗶𝗼 𝗕𝗲𝗹𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼, 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗨𝗧𝗟 𝗨𝗚𝗟 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗱𝗼𝘃𝗮 – non può continuare a ignorare questa situazione. Non bastano interventi sporadici o proclami di facciata: servono misure concrete e strutturali per garantire la sicurezza di cittadini lavoratori. La Giunta – conclude Beltempo – deve assumersi le proprie responsabilità e agire immediatamente.

 

Mattino di Padova del 27/01/2025

 

27/01/2025

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27/01/2025