1.380 𝘢𝘭 𝘮𝘦𝘴𝘦 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘪 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘴𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪
𝘍𝘰𝘯𝘥𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘵𝘶𝘳𝘪𝘴𝘮𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘷𝘦𝘳 65 𝘦 𝘭’𝘈𝘭𝘧𝘢𝘣𝘦𝘵𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘋𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦.
Ebbene sì, dopo 20 anni, e dopo che con la legge n. 33 del 2023 si era data avvio al Provvedimento a favore dell’invecchiamento attivo, si è giunti ieri in Consiglio dei Ministri, all’approvazione del Decreto Attuativo n. 1 di questa Legge, che stanzia per le misure 1 miliardo.
E’ stata la Vice Ministra Maria Teresa Bellucci a darne l’annuncio in una apposita conferenza stampa.
Già il Governo Draghi aveva messo fra gli obiettivi del PNRR tale obiettivo ma ora si può davvero affermare che l’Italia si pone, in tema di invecchiamento attivo, in linea con gli altri paesi Europei.
La Legge prevede fra l’altro che l’Inps erogherà 1.380 euro per ogni anziano solo, over 80, non autosufficiente e con ISEE pari a 6.000. Euro.
Di fatti l’attuale indennità di accompagnamento, pari a 531,76 euro diventerà misura universale migliorando l’importo fino a 1.380 euro.
Certo la misura è sperimentale e vale per gli anni 2025- 2026, vista la difficoltà del Bilancio attuale, e non sarà garantita a tutti gli anziani ma solo a quelli a basso reddito; in futuro tale misura di civiltà potrebbe giungere a Sistema garantendola al di là del reddito.
L’UGL non può dunque che esprimere soddisfazione per l’ottenuto risultato, dopo anni di battaglie che la propria categoria dei Pensionati aveva svolto presso i vari Governi, e che anche lo scorso anno aveva presentato al nuovo Ministro al Welfare, come richiesta indispensabile per un forte segnale di attenzione verso questo vasto e fragile mondo sociale.
Mondo rappresentativo della nostra Società, e che secondo l’Istat, già nel 2021 era pari a 3,8 milioni
della popolazione.
Con tale Decreto si pone anche la prima pietra per la costruzione di un Sistema Organico al fine di realizzare ad esempio un Portale delle prestazioni, oggi inesistente e che si presenta frammentato fra UlSS, Comuni, Case di Riposo, Medicina Riabilitativa, Enti del privato Sociale etc., spesso senza che gli stessi che esprimono tali bisogni abbiano piena conoscenza ed informazione sui servizi cui avrebbero diritto, sulle loro modalità di prestazione, e sui soggetti che son tenuti ad erogarli.
Il Decreto però, nell’ottica delle politiche per l’invecchiamento attivo della popolazione, finanzia anche 5 milioni di Euro per il turismo per gli over 65, prevedendo incentivi e convenzioni per agevolare escursioni culturali, visite, attività motoria presso strutture turistiche ricettive, agriturismi, Musei, pinacoteche, Parchi Tematici.
Una misura che secondo noi inverte l’approccio culturale verso questo tema ponendosi come obiettivo la Prevenzione anziché la cura, realizzando così oltre che una miglio salute della persona anziana, anche un futuro risparmio di spesa in ambito sanitario, sollevando dai gravosi compiti la medicina di cura e riabilitazione, oltre che le strutture Ospedaliere e Residenziali.
Infine il Decreto provvidenzialmente prevede anche interventi per l’alfabetizzazione digitale delle persone della terza e quarta Età, in modo da colmare il gap attuale intergenerazionale oggi esistente, fonte di separatezze e incomunicabilità fra le varie generazioni, oltre che ostacolo alla fruizione di molti servizi da parte di questa fascia d’età, spesso fruibili solo attraverso strumenti informatici (SPID- Domicilio Digitale-Accesso a portali etc.) .
Misure dunque utili ed al passo coi tempi moderni per i quali come UGL continueremo a batterci per la loro implementazione, promozione e diffusione in tutto il territorio Nazionale.
Importante ora sarà definire ad esempio i LEA, omogenei per tutte le Regioni, oltre che monitorare l’attuazione delle misure contenute nel Decreto.
La battaglia continua ed oggi è una “bella giornata”.
𝑆𝘦𝑏𝘢𝑠𝘵𝑖𝘢𝑛𝘰 𝘈𝑟𝘤𝑜𝘳𝑎𝘤𝑖
𝐶𝘰𝑜𝘳𝑑𝘪𝑛𝘢𝑡𝘰𝑟𝘦 𝘙𝑒𝘨𝑖𝘰𝑛𝘢𝑙𝘦 𝘝𝑒𝘯𝑒𝘵𝑜 𝑈𝘎𝐿 𝑃𝘦𝑛𝘴𝑖𝘰𝑛𝘢𝑡𝘪