fonte: Mattino di Padova del 18/12/2023 /
«Nell’ultimo mese centinaia di consumatori ci hanno segnalato di aver ricevuto un florilegio di telefonate per convincerli a cambiare operatore dell’energia. Telefonate che hanno raggiunto picchi ormai insopportabili».
È la denuncia che l’UgCons di Padova (la categoria che tutela i consumatori del sindacato Ugl) ha inviato all’Arera, l’autorità che regola appunto il mercato dell’energia. È con l’approssimarsi della scadenza del mercato tutelato infatti che molti operatori si sono impegnati per ottenere il maggior numero possibile di nuovi clienti.
Ma questo è diventato un disturbo per tantissimi: «Non si tratta solo di chiamate invasive della privacy, ma spesso si trasformano in vere e proprie molestie, minacce ed intimidazioni, specie verso la clientela più fragile, a volte disabili, anziani ed addirittura minori – spiega Sebastiano Arcoraci – L’attività persecutoria verso i consumatori si configura in molti casi come un vero e proprio terrorismo psicologico».
Da qui la decisione di scrivere all’authority, chiedendo un intervento in termini di diffide e avvisi: «Vanno scongiurate miriadi di controversie, vertenze e cause che potrebbero derivare da contratti capestro sottoscritti in queste situazioni», conclude il rappresentante dell’UgCons.