Decine di famiglie, di pensionati e di giovani coppie sempre più denunciano allo Sportello del consumatore Padova UGCons gli esorbitanti costi di bollette per Luce e Gas, preoccupati – dichiara Sebastiano Arcoraci, referente UGCons Padova – di non riuscire a pagarle e di ricevere l’interruzione delle forniture.  Aumenti che raggiungono il 200%.

Ad una famiglia con bambini piccoli e unico reddito del marito, in affitto in un appartamento di modeste dimensioni, è arrivata una bolletta di 1.986 euro. Molti pensionati, con una pensione di mille euro, si rivolgono a noi disperati per un consiglio. Le giovani coppie difficilmente riescono a pagare luce e gas.

Indipendentemente dalle cause belliche, è evidente – prosegue Arcoraci – che sia in corso da tempo una forte speculazione sui prezzi ed una crescente situazione di molti che irregolarmente ne approfittano. Non a caso il Garante per la  Sorveglianza dei Prezzi unitamente ad Arera hanno richiamato, nei mesi scorsi, le maggiori compagnie fornitrici e richiesto documentazione al fine di giustificare le richieste economiche spesso esorbitanti.

UGCons, nonostante l’attività di sorveglianza, registra una pratica al limite dell’ingannevole, di alcune compagnie, che il Codice del Consumo (Dlgs .n 206  del 2005- Art. 142-) vieta.

UGCons si è attivata ed ha inviato tali rimostranze al Garante per la Sorveglianza dei Prezzi per segnalare tali situazioni, al limite del paradosso, affinchè – conclude Arcoraci – possa verificare situazioni di illegittimità ed eventualmente sanzionare i responsabili.