Fonte: irogpress.com del 11/10/2021   –   

Si muore per lavorare, non è possibile uscire di casa senza sapere se ai propri cari abbiamo dato l’ultimo saluto. UGL Padova e UGL Veneto esprimono vicinanza alla famiglia di Massimo Boscolo, agente della polizia locale di Padova deceduto per lo scontro in moto, in servizio di scorta per una gara ciclistica – dichiara Fabio Beltempo, Segretario UGL Padova  – Nessuna tregua per le morti e infortuni sul lavoro. L’8 ottobre un’altra vittima per un incidente sul lavoro, Ladislau Balogh di Brugine è caduto da circa sei metri da un ponteggio. Alcuni giorni prima l’imbianchino Valeriano Bottero di 52 anni è volato dall’impalcatura di 5 metri mentre tinteggiava in una azienda.

Riteniamo che – aggiunge Beltempo – la formazione debba essere un momento di comprensione ulteriore dei pericoli negli ambienti di lavoro.

Sono inderogabili le assunzioni per uomini e mezzi da parte degli enti preposti ai controlli e alle verifiche poiché – dichiara Leonardo De Marzo, Segretario UGL Veneto – la corretta applicazione delle norme di sicurezza e la tutela della incolumità dei lavoratori deve essere una assoluta priorità. Quanto vale la vita di un lavoratore? Non ha prezzo, si provveda con urgenza – conclude De Marzo – al problema del sottodimensionamento.