Nessuna tregua per le morti e infortuni sul lavoro. Ancora un lavoratore morto, questa volta in provincia di Padova. L’imbianchino Valeriano Bottero di 52 anni è volato dall’impalcatura di 5 metri mentre tinteggiava in una azienda.
Sentiamo spesso dire dai Governi “faremo” ma poi – dichiara Fabio Beltempo, Segretario UGL Padova – le tragedie non cessano e le famiglie ne pagano le conseguenze. E’ impensabile uscire di casa per lavorare e non sapere se si rincaserà sani o vivi. Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia di Valeriano Bottero, ma riteniamo che – aggiunge Beltempo – la formazione debba essere un momento di comprensione ulteriore dei pericoli negli ambienti di lavoro.
Sono inderogabili le assunzioni per uomini e mezzi da parte degli enti preposti ai controlli e alle verifiche poiché – dichiara Leonardo De Marzo, Segretario UGL Veneto – la corretta applicazione delle norme di sicurezza e la tutela della incolumità dei lavoratori deve essere una assoluta priorità. Quanto vale una vita di un lavoratore? Non ha prezzo, si provveda con urgenza – conclude De Marzo – al problema del sottodimensionamento.