Fonte: padovaoggi.it del 21/07/2021 -di Redazione
E’ deragliato questa mattina poco prima delle nove, all’altezza della curva della stazione. Fortunatamente senza impattare troppo sui passeggeri. Il tram sembra che sia uscito dai binari nel tratto finale dell’attuale percorso, quello che collega Corso del Popolo con la corsia centrale del piazzale della stazione, dove, da lunedi 19 luglio, termina le corse per permettere i lavori estivi programmati nel tratto tra la stazione ed il capolinea nord. Sul posto è subito intervenuto il servizio di manutenzione, che è riuscito a far riprendere la corsa un paio di ore dopo. Dalle prime informazioni e perizie sembra sia stato un errore umano: l’autista non avrebbe rispettato il semaforo, senza neanche osservare lo scambio. Si sarebbe dovuto fermare e non lo ha fatto.
Adl Cobas
“Non è che siccome è estate non bisogna occuparsi della manutenzione. Non esiste solo la seconda linea del tram a cui pensare, ed è bene che il nuovo amministratore delegato di BusItalia se ne renda conto” evidenziano da Adl Cobas, che per ora dfendono l’autista.
Ugl
“Il trasporto pubblico, tram SIR padovano compreso, deve essere portato alla massima efficienza tecnica e manutentiva poiché gli autisti non possono essere prontamente ipotizzati quali responsabili di incidenti ancora prima della verifica di dinamiche. Non è il primo deragliamento – dichiara Fabio Beltempo, segretario del sindacato Ugl Padova – e va maggiormente garantita l’incolumità dei passeggeri e degli stessi autisti che non hanno apparenti colpe, essendo un tram a guida vincolata su mono rotaia e senza un vero volante.
Le attenzioni economiche sembrano maggiormente rivolte alla ipotetica futura linea SIR3 Stazione-Voltabarozzo ma esiste anche il trattamento psicologico ed economico di servizio del personale – aggiunge Beltempo – per evitare che si crei il timore di guida involontariamente indotto. Si facciano le perizie e le verifiche tecniche per comprendere l’ennesimo deragliamento del tram di Padova e si indaghi prima di accusare da subito l’autista.
Il personale del trasporto pubblico ha anche problemi di sicurezza e incolumità personale per attacchi violenti da parte di alcuni passeggeri, manca solo – aggiunge Beltempo – che siano sempre e solo responsabili gli autisti di questi pericolosi deragliamenti”.