“I dati forniti dall’Istat delineano un quadro drammatico per il nostro Paese. Il fatturato delle imprese dei servizi, infatti, fa registrare un calo congiunturale senza precedenti, pari al -6,2% nel primo trimestre, fino ad arrivare ad un -7,2% tendenziale. Preoccupa, in particolare, il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione, duramente colpito dalle misure restrittive tanto da far registrare una diminuzione del fatturato pari al -24,8%. Dinanzi a tale fotografia impietosa, non e’ possibile rimanere inerti o limitarsi a intervenire tardivamente peraltro con misure tampone”. Cosi’ il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone. “Dalla Commissione europea riunita oggi ci aspettiamo un piano Marshall a lungo termine che sblocchi investimenti poderosi in grado di rilanciare l’economia e l’occupazione”, aggiunge.
“Basta rinvii e sterili discussioni, occorrono subito risorse a fondo perduto da destinare alle imprese. No a prestiti e condizionalita’ basate sulla ristrutturazione del debito. Deve essere chiaro che una riproposizione edulcorata del Mes e’ irricevibile e va prontamente rispedita al mittente. Il Governo si opponga a ogni misura recessiva fondata sulla logica dell’austerity e difenda con determinazione gli interessi nazionali a tutela delle imprese e dei lavoratori”, conclude Capone.