– “Il decreto ‘Cura Italia’, si è rivelato  assolutamente insufficiente, senza considerare i ritardi nei  pagamenti della Cig e dei bonus per le partite iva e liberi  professionisti. E’ fondamentale far ripartire gli investimenti su  alcuni asset strategici come sanità, scuola, trasporti e  garantire alle imprese la necessaria liquidità, obiettivo non  ancora raggiunto. E’ necessario inoltre, ragionare su una vera  riforma fiscale, sulla semplificazione burocratica, sul  potenziamento delle infrastrutture materiali ed immateriali, su  tempi certi nei pagamenti delle amministrazioni pubbliche. Fra le  misure volte a sostenere il settore del turismo chiediamo  l’istituzione di un fondo straordinario di ristoro per le imprese  colpite dal lockdown e l’adozione di una fiscalità di vantaggio,  con aliquota massima del 10% sui servizi turistici”. Cosi’ Luigi  Ulgiati, vice segretario generale dell’Ugl, nel corso  dell’audizione dei sindacati in commissione Lavoro del Senato.   (ITALPRESS) –

“Peraltro, dal Rapporto Censis-Ugl, pensato per il 70°  anniversario di fondazione del sindacato, emerge che il 50% degli  italiani dichiara oggi di avere paura di perdere il proprio lavoro  e il 62% e’ convinto che ci saranno più disoccupati in Italia.  Secondo poi uno studio dell’Ugl – aggiunge -, il 41,9% degli  italiani (circa 25,2 milioni di persone) si trova in una  situazione caratterizzata da gravi problemi economici mentre le  persone in condizione di poverta’ assoluta potrebbero arrivare a  9,8 milioni, rispetto ai 5 milioni stimati dall’Istat nel 2018”,  conclude Ulgiati.