“Il turismo è di gran lunga il settore più colpito dagli effetti della pandemia, la stagione estiva è alle porte e si prevede una catastrofe occupazionale. In questo momento, le attività sono ferme e i nostri lavoratori sono in attesa di risposte. Stiamo parlando di un comparto che da solo vale oltre il 12% del Pil, generando un valore di oltre 250 miliardi. Finora le misure adottate dal Governo appaiono vaghe, poco trasparenti e non all’altezza della situazione drammatica che stiamo attraversando. A tal fine, è necessario avviare un ‘piano Marshall’ straordinario di investimenti a sostegno di un asset fondamentale per l’economia italiana, somministrando maggiore liquidità alle imprese e ai lavoratori che hanno perso il lavoro”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in merito alle misure necessarie per rilanciare il settore del turismo.