«L’annunciato decreto legge che arriverà nelle  prossime settimane, sarà l’ennesimo banco di prova del governo per puntare seriamente su un rinnovato Piano Marshall, con  investimenti a sostegno delle categorie produttive e il varo di un  serio progetto di investimenti in infrastrutture. Per tale  ragione, l’Ugl proporrà un pacchetto di emendamenti al decreto  Cura Italia». Così il segretario confederale Ugl, Fiovo Bitti,  precisando che «le proposte emendative riguarderanno la cassa integrazione che occorre snellire nelle sue procedure,  l’estensione del bonus di 600 euro ad altre categorie di  lavoratori, i congedi parentali, da prevedere anche per il personale della polizia locale, e la completa detassazione della  retribuzione per tre mesi per i lavoratori dipendenti che hanno  contratto il Covid-19 nell’espletamento del servizio, oltre al  riconoscimento di una contribuzione figurativa di due anni, valida  come lavoro effettivo ai fini del pensionamento». Secondo il  sindacalista «si tratta di modifiche che è necessario accogliere per evitare che il ritardo con cui si è mosso l’Esecutivo possa  ulteriormente mettere a rischio la salute dei cittadini».