“Siamo preoccupati e vorremmo avere dal governo certezze sulle dinamiche e la volontà sia di portare a termine il piano industriale di ArcelorMittal, così come si era impegnata a fare, sia se esiste qualcun altro che vuole fare le cose che Mittal non vuole fare più. Se c’è in una parola un piano B”. Così Paolo Capone leader Ugl arrivando a palazzo Chigi per l’incontro con il premier Giuseppe Conte sulla vertenza ArcelorMittal e l’ex Ilva. “Rischiamo altrimenti di arrivare alla solita macelleria sociale e di consegnare il territorio alla Sacra Corona Unita, alle mafie e alla delinquenza”, conclude.