“Per l’Ugl Metalmeccanici l’unica strada da percorrere è rispettare l’attuale mission produttiva, semmai con aggiunta delle lavatrici, che devono arrivare dall’estero, garantendo il rispetto dell’accordo ministeriale del 2018. Di conseguenza, non siamo disposti a ragionare su alcuna delle proposte alternative presentate e messe sul tavolo da Whirlpool”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, in merito all’incontro svoltosi al Mise durante il quale l’azienda “ha presentato cinque proposte, a partire dal riequilibrio di spostamento delle produzioni negli stabilimenti italiani fino ad arrivare alla nuova mission produttiva che manterrebbe inalterato l’attuale perimetro occupazionale”. “Il ministro Luigi Di Maio – sottolinea Spera – ha dimostrato massima disponibilità attraverso l’incentivo per la decontribuzione pari a circa venti milioni di euro, qualora l’azienda si impegnasse a garantire le produzioni a Napoli e gli attuali livelli occupazioni di Napoli”. “Per noi – conclude Spera – resta fondamentale garantire la produzione di lavatrici in Italia e far rientrare le nuove produzioni delle lavatrici a garanzia di Napoli e dell’intero indotto collegato, che conta circa 800 lavoratori”.