“La notizia di due giorni fa riguardo una iniziativa giudiziaria nei confronti di Ceva Logistics per lavori in subappalto a un consorzio di cooperative che, secondo l’autorità giudiziaria, non avrebbe rispettato le più elementari norme del diritto del lavoro dimostra che nel nostro Paese sono presenti situazioni in cui l’occupazione è caratterizzata da estrema precarietà e insicurezza”. È quanto dichiara Stefano Conti, segretario nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni. “Già nel marzo dello scorso anno la segreteria di Roma dell’Ugl Telecomunicazioni aveva consegnato un esposto all’Ispettorato del Lavoro richiedendo una verifica ispettiva proprio su un possibile utilizzo improprio di lavoro dato in subappalto alle cooperative”, continua Conti. “Ovviamente dobbiamo respingere qualunque tentazione di guerra tra le fasce più deboli della catena produttiva, ma il sindacato deve essere rigoroso nel richiedere rispetto delle norme a difesa dei lavoratori e della sicurezza sul lavoro”. “Al di là di come proseguirà questo specifico percorso giudiziario è necessario combattere ciò che i precedenti governi tecnici ed austeri hanno introdotto nel mondo del lavoro chiamandolo con un eufemismo ‘flessibilità’; in realtà quello che il sistema mercatista vuole, e spesso ottiene grazie a classi politiche compiacenti, è la precarizzazione del mondo del lavoro perché precarizzazione significa maggiore debolezza e vulnerabilità di una Nazione. Ed è proprio quello che il sindacato deve combattere”, conclude Conti.